Be Art Studio è sempre stata una scuola accogliente. Fin dal primo giorno, l’inclusività è stata nel nostro DNA. Non importa da dove parti, non importa il tuo corpo, la tua età, la tua storia: qui dentro c’è spazio per te.
Eppure, negli ultimi mesi, abbiamo iniziato a notare qualcosa di strano. Nuove iscrizioni che tentennano. Ragazze che vengono a provare una lezione base e poi spariscono. Altre che ci scrivono “ma io non ho mai fatto nulla… riuscirò a stare dietro?” All’inizio non capivamo. Siamo sempre state le stesse. Accoglienti, attente, pronte a seguire chi inizia. Poi abbiamo capito: non eravamo cambiate noi. Era cambiato il livello medio nella scuola.
Il problema è arrivato in punta di piedi.
Gradualmente, senza accorgercene, il livello delle allieve nelle lezioni serali e di gruppo è salito. Molto. Non è successo dall’oggi al domani. È stato il risultato di anni di lavoro, dedizione, insegnanti eccellenti (alcune formate direttamente da Eleonora), e allieve che si sono impegnate con costanza straordinaria. Un team coeso che trae forza dall’unione e raggiunge risultati che fanno brillare gli occhi.
Ma c’è stato un effetto collaterale che non avevamo previsto. Molte veterane, per comodità di orario o semplicemente per stare in compagnia, continuavano a frequentare anche le lezioni base. Nulla di sbagliato: le nostre lezioni sono sempre state open, organizzate per livello (base, 1, 2, 3…) ma aperte a tutte. Il problema è che una principiante, entrando in una lezione base, si trovava accanto a qualcuna che eseguiva figure avanzate con naturalezza. E anche se l’insegnante la seguiva. Anche se nessuno la giudicava. Anche se l’ambiente restava accogliente come sempre. Qualcosa dentro di lei si spegneva.
Il problema non era la pole. Era lo sguardo.
Quando vedi qualcuna che vola con sicurezza mentre tu stai ancora cercando di capire come salire sul palo, ti senti indietro. Non importa che tutte, un giorno, siano state esattamente dove sei tu. Non importa che nessuno ti stia guardando male. Ti senti fuori posto. Ti senti inadeguata. E questo, per noi, non era accettabile. Perché Be Art Studio è stata creata per far sentire le donne forti, non sbagliate.
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Così abbiamo fatto una scelta.
Abbiamo introdotto le lezioni dedicate ai principianti. Non è stato facile. Significava riorganizzare orari, insegnanti, spazi. Significava ammettere che, per quanto accoglienti fossimo sempre state, c’era un problema da risolvere. Ma soprattutto significava creare uno spazio più “esclusivo” per chi si sta avvicinando alla pole, all’aerea o alla danza.
Cosa cambia davvero in una lezione per principianti?
Le lezioni restano open: chiunque può iscriversi, anche chi è di livello avanzato. Ma sono pensate, strutturate e comunicate come uno spazio dove chi inizia può sentirsi davvero a casa. Dove tutte stanno imparando le stesse cose, con la stessa fatica, allo stesso tempo. Dove puoi cadere senza sentirti l’unica. Dove puoi chiedere “scusa, come si fa?” senza pensare che sia una domanda stupida. Dove l’insegnante può dedicarti il tempo che serve, senza dover bilanciare nella stessa ora chi sta imparando a salire e chi sta perfezionando un’inversione avanzata. Non è solo una questione di “figure più facili”. È uno spazio dove puoi respirare.
L’obiettivo resta lo stesso.
Non vogliamo creare compartimenti stagni. Non vogliamo che le principianti restino “principianti per sempre” in un angolino protetto. L’obiettivo è darti il tempo e lo spazio per costruire le fondamenta. Per capire come funziona il tuo corpo sulla pole, sul tessuto, nel movimento. Per costruire forza, tecnica, fiducia. E poi, quando sarai pronta, entrerai nelle lezioni base e oltre, insieme alle altre. Perché quello è il cuore pulsante di Be Art Studio: quel team coeso, quella energia collettiva, quella spinta reciproca che fa la differenza. Le lezioni per principianti non sono un rifugio. Sono un ponte.
Se stai pensando di iniziare, questo è per te.
Forse hai sempre voluto provare la pole dance, i tessuti aerei o la danza (quella vera, per adulte, con rispetto e tecnica). Forse hai paura di non essere abbastanza forte, abbastanza flessibile, abbastanza coordinata. Forse hai guardato i video su Instagram e hai pensato “io non ci arriverò mai”. Sappi questo: tutte le ragazze che oggi volteggiano con sicurezza hanno iniziato esattamente dove sei tu. Con le stesse paure, le stesse incertezze, lo stesso dubbio. La differenza l’hanno fatta due cose: un ambiente che le ha accolte, e la scelta di iniziare. Noi siamo sempre state qui, pronte ad accoglierti. Ora abbiamo anche lo spazio giusto per farti iniziare senza paura. La seconda cosa, quella spetta a te.
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